Esperienza Piemonte – 35 anni di parchi nel territorio piemontese – Un volume di Ippolito Ostellino e Roberto Saini nella collana ETS di Pisa
L’esperienza del Piemonte in materia di parchi ed aree protette è un esempio di come la corretta interpretazione della tutela ambientale può generare effetti e risultati nei tanti campi nei quali proprio i parchi sviluppano la loro attività: non solo conservazione della natura dunque, ma anche educazione ambientale, paesaggio, urbanistica, vigilanza del territorio, turismo, marchi e prodotti tipici, sviluppo locale, investimenti e progetti europei e di cooperazione internazionale, promozione dei beni culturali etc…
Questa sintesi pubblicata nella collana Aree protette della ETS di Pisa cerca di affrontare il tema sia nel suo risvolto storico, nelle sue diverse tappe di legge mettendo in risalto anche gli aspetti organizzativi ed istituzionali sino alla nuova stagione aperta con la legge del 2009, che integra i parchi con la Rete Natura 2000 e le politiche europee; sia per temi, dando uno spaccato della intensa attività svolta sino ad oggi da circa 30 enti, oltre 400 persone e tanti amministratori che hanno cercato di coniugare territorio e tutela dell’ambiente, spesso riuscendo con esempi concreti e virtuosi.
Una sintesi divisa in due parti: la prima, curata da Roberto Saini, che affronta la storia delle aree protette nei suoi diversi passaggi fra le vicende delle legislazioni regionali che Saini ha percorso come capo del Settore Parchi; la seconda per aree tematiche che ho curato direttamente e che fa il punto sui tanti risvolti delle attività dei parchi.
Un tentativo di ricapitolare una storia che si è distinta anche per la notevole produzione legislativa che dal 1975 sino al 2009 ha prodotto oltre 130 leggi regionali e che oggi è stata ricondotta ad un unico testo che il volume pubblica integralmente, oltre agli atti che la Corte Costituzionale ha emesso rilevando alcune illegittimità della normativa.