Per continuare il presidio di salvaguardia della Fascia fluviale del Po piemontese.
Il Corno Chiaro nell’area di salvaguardia a Verolengo
Pubblico di seguito il testo del comunicato del Parco del Po torinese presente sul sito web dal titolo:
INVITO ALLA CONFERENZA STAMPA DEL PARCO FLUVIALE DEL PO TORINESE VENERDÌ 4 FEBBRAIO 2011 ALLE ORE 11 PRESSO LA SALA CARPANINI PALAZZO CIVICO DEL COMUNE DI TORINO – PRESENTAZIONE DELL’APPELLO PER IL MANTENIMENTO DELLA GESTIONE AL PARCO DEL PO TORINESE DELLE ZONE DI SALVAGUARDIA DEL PO E PER L’ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DEL PARCO NATURALE DI STUPINIGI
Con il testo dell’appello riportato di seguito al presente comunicato, i Sindaci firmatari con l’Ente di gestione e il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci Sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone, intendono richiamare l’attenzione degli organi di informazione per sollecitare la Regione a modificare il contenuto del disegno di legge n. 54 in discussione presso il Consiglio regionale del Piemonte, che prevede che le zone di salvaguardia oggi in gestione agli Enti Parco, divenendo parti della Rete Ecologica Regionale e non più Aree Protette, siano escluse dalle competenze dell’Ente. Inoltre si richiede che la gestione del parco di Stupinigi sia assegnata allo stesso Ente.
L’APPELLO
Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Parco del Po torinese Giuseppe Catizone, Sindaco di Nichelino, quale rappresentante dell’organismo territoriale dell’ente comprendente le amministrazioni comunali di: Beinasco, Brandizzo, Bruino, Brusasco, Carignano, Carmagnola, Casalgrasso, Castagneto Po, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Chivasso, Cigliano, Crescentino, Gassino Torinese, La Loggia, Lauriano, Lombriasco, Mazzè, Moncalieri, Monteu Da Po, Nichelino, Orbassano, Rivalta di Torino, Rondissone, Saluggia, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, Settimo Torinese, Torino, Torrazza Piemonte, Verolengo, Verrua Savoia, Villareggia, Villastellone.
con il presente appello, proposto alla sottoscrizione dei Sindaci dei comuni prima indicati, contenente la mozione per il mantenimento della gestione al Parco del Po torinese delle zone di salvaguardia del Po e per l’assegnazione della gestione del Parco naturale di Stupinigi;
– viste le osservazioni presentate dall’Ente gestore del Parco del Po torinese allegate alla presente mozione;
– ritenuto di particolare importanza sottoscrivere la presente mozione da inviare ai competenti organi regionali del Consiglio Regionale del Piemonte, all’Assessore ai Parchi William Casoni;
– considerato che l’Ente del Parco del Po torinese ha collaborato con i Comuni in moltissime attività gestionali, di tutela e di promozione della fascia fluviale affidata in gestione a partire dal 1990, quali ad esempio nei campi dell’utilizzo del suolo, della tutela degli ambienti naturali, del controllo delle attività di recupero delle attività estrattive, nella realizzazione di importanti tratti di percorsi ciclabili lungo il Po ed in aree del Sangone, nelle attività di bonifica ambientale, nella realizzazione di centri informativi, nella gestione di parchi pubblici per la fruizione di cittadini, nell’avvio di progetti strategici e di recupero di fondi europei come Corona Verde, di progetti di promozione con l’ATL come il marchio turistico Po Confluenze Nord Ovest, dell’urbanistica, del turismo, dell’educazione per le scuole, delle attività sociali, nelle attività di promozione locale e nelle manifestazioni con accompagnamenti con le guide e informazione nelle fiere e sagre, nella vigilanza del territori, nel controllo delle attività abusive di abbandono dei rifiuti, del controllo delle popolazioni in eccesso di cinghiali, della promozione delle attività artigianali e commerciali, della pubblicazione di guide e materiali di informazione, nella costruzione di supporti tecnici ed urbanistici per la gestione del Paesaggio con il Politecnico di Torino, etc…;
– ritenuto indispensabile garantire la continuità dell’importante attività condotta dall’Ente lungo la fascia del Po, del Sangone, della Stura di Lanzo, della Dora Baltea affidando all’Ente la gestione delle zone naturali di salvaguardia, in particolare intervenendo con le modifiche nell’articolato del Ddl 54 come di seguito riportato:
ART. 52 QUATER.
1. In considerazione dell’elevato valore di connessione garantito dalle zone di salvaguardia interessanti la fascia fluviale del Po rispetto al sistema delle riserve naturali di cui all’art. 10 comma 2 lett. 20-26, 7-18 e 30-36 e per garantire il coordinamento gestionale del sistema di tutela della stessa fascia fluviale, le zone di salvaguardia di cui all’art. 52bis comma 2 lett. f3, f5 e f6 sono rispettivamente assegnate, ai sensi dell’art. 41, alla gestione degli enti di gestione di cui all’art. 12 comma 1 lett. c), f) e h). Ai sensi del presente comma l’elenco delle aree affidate in gestione è pertanto integrato dalle disposizioni del presente articolo.
Art. 41 – (Gestione della rete Natura 2000) 1. La Regione delega la gestione delle zone speciali di conservazione, dei siti di importanza comunitaria, delle zone di protezione speciale e delle zone di salvaguardia, di seguito denominate aree della rete Natura 2000, ai soggetti di cui al comma 2 in attuazione e nei limiti di cui agli articoli 4 e 6 del d.p.r. 357/1997.
– ritenuto altresì che l’attività dell’Ente è stata di particolare specificità nell’area del Sangone, nella quale il lavoro condotto in particolare con i Comuni di Nichelino ed Orbassano, ha permesso lo sviluppo anche del “Contratto di Fiume del Sangone”, includendo in tale territorio il Parco naturale di Stupinigi come cardine intorno al quale gestire la rete delle eccellenze rappresentate dalla Basilica di Superga, dal Castello del Valentino, dal Castello di Moncalieri e che pertanto l’Ente ritiene di particolare efficacia gestionale l’assegnazione dello stesso Parco di Stupinigi alla propria gestione insieme all’area protetta della Collina torinese.
Propone e sollecita la Regione Piemonte,per le motivazioni qui espresse e richiamate nei documenti adottati dall’Ente di gestione in occasione dell’approvazione della legge di modifica della LR n. 19/2009 in particolare di:
1. – GARANTIRE LA CONTINUITÀ DELL’IMPORTANTE ATTIVITÀ CONDOTTA DALL’ENTE PARCO DEL PO TORINESE LUNGO LA FASCIA DEL PO, DEL SANGONE, DELLA STURA DI LANZO, DELLA DORA BALTEA AFFIDANDO ALL’ENTE LA GESTIONE DELLE ZONE NATURALI DI SALVAGUARDIA, IN PARTICOLARE INTERVENENDO CON LE MODIFICHE NELL’ARTICOLATO DEL DDL 54 PRIMA RICHIAMATE.
2. – INCLUDERE IL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE DI STUPINIGI COME CARDINE INTORNO AL QUALE GESTIRE LA RETE DELLE ECCELLENZE RAPPRESENTATE DALLA BASILICA DI SUPERGA, DAL CASTELLO DEL VALENTINO, DAL CASTELLO DI MONCALIERI NELLE COMPETENZE DELL’ENTE DEL PARCO DEL PO E DELLA COLLINA TORINESE.
Per approfondimenti:
Presentata alla Regione Piemonte la mozione del Parco del Po Torinese per il mantenimento della Zona di Salvaguardia del Po nel territorio regionale
Sanzionati cacciatori fuori orario nelle Zone di Salvaguardia del Parco del Po Torinese