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Occorre ricordare la storia naturale della nostra specie, legata a questo pianeta, dove le leggi della natura governano il nostro futuro. Nei parchi sono leggi visibili, raccolte nelle culture stratificate del territorio. I parchi sono allora anche un fatto di cultura, che ritroviamo nel senso di chi abita un luogo, tradotto in paesaggio, e dove insieme alle dinamiche dell'abitare si muovono vita ed economia. Abbiamo bisogno di rinnovare allora il nostro modo di parlare di aree protette e di natura, con nuove visioni e un nuovo modo per comunicarle.

Consigli di lettura: un catalogo dei contributi pubblicati da Ippolito Ostellino. Parte II.

Di seguito sono riportati i titoli dei volumi nei quali ho pubblicato saggi che hanno contribuito alla edizione di raccolte di interventi a convegni o di saggi intorno ad argomenti che vanno dal tema del giardino, alle aree protette in generale ed a quelle fluviali in particolare, ai temi del paesaggio e delle implicazioni con i sistemi metropolitani.

Collaborazioni legate alla casa editrice ETS di Pisa ( web: www.edizioniets.com ) con diversi contributi come:

 nel quale è riportata la postfazione in qualità di Presidente dell’AIDAP (Associazione Italiana Direttori e Funzionari Aree protette – web www.aidap.it ) un saggio coordinato dal Prof. Roberto Gambino e che è il risultato di alcune delle numerose attività scientifiche del CED – PPN presso il Politecnico di Torino ( il nuovo web:  www.cedppn.polito.it/ ) .

… nel quale ho curato insieme ad altri esperti italiani diverse voci del primo dizionario italiano pubblicato intorno alla realtà dei parchi.

 ….  con l’introduzione in qualità di Presidente dell’AIDAP.

 nel quale è riportato il saggio ” Mestiere di Parco. Discipline e professionalità per la gestione delle aree protette.”

 nel quale è pubblicato il saggio introduttivo ” La famiglia dei parchi fluviali” (web: www.parks.it/indice/fiumi_laghi/index.php. ).

 … edizione degli atti della Conferenza Nazionale sulle Aree protette del 2002  tenutasi a Torino al Liungotto nella quale è incluso l’esito del tavolo sulle aree protette metropolitane costruito con il contributo di Ermanno De Biaggi e con la pubblicazione dell’intervento come direttore del Parco del Po torinese (web: www.regione.piemonte.it/parchi/conferenza2002/index.htm).

Sono poi stati pubblicati diversi interventi in programmi di ricerca o per partecipazioni a seminari con il Politecnico di Torino come:

 …. nel quale è pubblicato il saggio ” Il Parco fluviale del Po torinese nell’ambito del progetto Corona Verde.”

  …. con il saggio ”  Il Parco per la Tangenziale Verde: un possibile modello di gestione per la tutela delle aree agricole periurbane.”

  …. con il saggio ” Dal Giardino botanico al Parco: le migrazioni nel paesaggio fluviale torinese.”

  … con il saggio ”  Dal Parco al Giardino. Il parco pubblico dell’area attrezzata “Le Vallere”.

   … con il saggio ”  Archivi lungo il fiume: il network aree protette e orti botanici. Attrattori nuovi per un progetto di paesaggio fluviale.”

 …. con il saggio ” Archivi lungo il fiume: nuovi attrattori per un progetto di paesaggio fluviale.”

 …. con il saggio ” Lungo il Po, in viaggio dall’architettura alla natura. Progetti fra Terre e Acque per riscoprire il Poaesaggio Zero.”

 … con il saggio ” Dalla conservazione alla pianifcazione concertata: appunti di nuovi paradigmi per la salvagurdia del territorio.” grazie alla collaborazione con il prof. Paolo Castelnovi che oggi prosegue con il lavoro nel web sul paesaggio:  www.landscapefor.eu . Una edizione di IRES, l’istituto di ricerche economiche e sociali della Regione Piemonte ( http://www.ires.piemonte.it/ ).

 ….con il saggio ” Venaria Reale e la Corona Verde. Le Infrastrutture Verdi e i rapporti con i Torrenti Stura e Ceronda.” editato per iniziativa del Comune di Venaria in seguito alla realizzazione di lavori svolti nell’ambito della prima fase di finanziamenti del progetto regionale, oggi giunto ad una seconda importante fase di attuazione ( http://www.regione.piemonte.it/ambiente/coronaverde/index.htm)  che ha visto una estesa condivisione a scala metropolitana con l’importante protocollo siglato da oltre 80 organizzazioni del territorio metropolitano torinese.

 ….con il saggio ” Città natura e parchi: una nuova frontiera per l’arte contemporanea” grazie alla collaborazione con l’artista Piero Gilardi di Torino (web www.parcoartevivente.it )

 con l’intervento sull’importanza del progetto per le are efluviali già nel lontano 1984 come delegato LIPU Torino nel convengo del Politecnico Progettare il fiume.

Pubblicato il da Ippolito Ostellino | Lascia un commento

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