Tagli tagli tagli
La manovra finanziaria di fine anno, sotto la scure della crisi politica, ha riportato un po’ di finanziamenti ai parchi, ma non ha risolto i veri problemi.
Sono state coperte, sembra, le cosiddette “spese obbligatorie”. I dipendenti dei parchi ringraziano, perché altrimenti occorreva chiudere tutto. Ma i parchi non sono solo luce, gas, telefoni e stipendi. Come faremo la conservazione della natura e l’educazione ambientale senza risorse?
Speriamo che in questi giorni convulsi qualche sprazzo di luce giunga su un 2011 che si annuncia tra i più funesti per la conservazione della natura in Italia.