Unica gestione per i parchi
Domani a Roma si terra’ una importante riunione al ministero dell’ambiente sul passaggio delle riserve naturali nei parchi agli enti di gestione.
Si tratta di una giusta previsione della legge 394/91 che prescriveva che avvenisse entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge stessa.
Certo di tempo ne e’ davvero passato da allora. Eppure credo che nessuno possa pensare che così funzioni. Il demanio dello stato affidato in “condominio” a due diverse amministrazioni, una vigilata dal ministero dell’agricoltura e l’altra dall’ambiente.
Si abbia il coraggio di risolvere questo problema, per aumentare l’efficacia di conservazione delle aree naturali protette.
Vogliamo aiutare la Forestale? Certo! Ma lasciando le cose così non lo facciamo. Il metodo della “dipendenza funzionale” non funziona e lo vediamo ogni giorno. Meno realpolitik e più governance servirebbe davvero al mondo dei parchi per essere più vicino alla gente e conseguire davvero la propria missione.