Il sangue ribolle nelle vene
Vedo la’ fuori al buio la montagna che brucia. Oggi una mano idiota, consapevole o solo distratta, ha dato fuoco al monte san Mauro. Nonostante quello che i forestali stanno facendo, la difficoltà di operare in montagne acclivi come le nostre ci da la certezza che il danno sara’ gravissimo. In un giorno il fuoco si mangia il lavoro di decenni. E’ difficile esprimere con parole la rabbia, l’avvilimento, lo svuotamento interiore che si prova a sentire friggere la vita sotto le lingue di fuoco che, lente ma inesorabili, avanzano nella notte. Speriamo che piova. Speriamo che sia l’ultima volta che una mano distratta o criminale metta fuoco al parco. Speriamo che il Paese si renda conto che i parchi sono davvero speranza di futuro, ma che senza uomini e mezzi, finanziamenti e coraggio…davvero potrebbe non esserci più tempo. Nino Martino
Abito ad Arson, un fumo acre avvolge la montagna, il paese, entra nei polmoni ad agni respiro. Possibile che, con queste condizioni climatiche, le persone non possano stare un po’ attente col fuoco? E’ proprio vero che la madre dei cretini è sempre incinta!!!
caro orso purtroppo hai proprio ragione!
Abito ai piedi del monte Dolada, nel Comune di Ponte nelle Alpi, e vedo là, in fondo alla Valbelluna quel terribile fumo… Mi duole il cuore!
Auguro, per il bene di tutti, un rapido spegnimento.
Il Parco è pesantemente coinvolto o siamo in zona del tutto periferica?
Vi ringrazio per le informazioni che date sul sito del Parco.
scusa ma oggi è stata una giornata intensa, dopo una notte terribile. il parco è molto coinvolto nella tragedia. oggi hanno tutti lavorato molto bene, ma sarà dura e lunga.