Incendio spento, speriamo per sempre
Son stati quattro giorni difficili, di fuoco, in tutti i sensi.
Grazie al lavoro straordinario di tanta gente, il fuoco e’ domato. Resta l’amaro in bocca per non aver potuto evitare questo scempio. Il rammarico per quei 150/200 ettari di crode, praterie, boscaglie bruciate. Il pensiero triste per quell’aquila reale che dovrà cercare un nuovo posto dove fare il nido, per la colonia di gracchi alpini che oggi si aggiravano spaesati tra le rovine fumanti, per tutti gli animali e le piante morte, bruciate.
Speriamo solo che sia l’ultima volta, speriamo di poter imparare da questa tragedia ambientale.