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Occorre ricordare la storia naturale della nostra specie, legata a questo pianeta, dove le leggi della natura governano il nostro futuro. Nei parchi sono leggi visibili, raccolte nelle culture stratificate del territorio. I parchi sono allora anche un fatto di cultura, che ritroviamo nel senso di chi abita un luogo, tradotto in paesaggio, e dove insieme alle dinamiche dell'abitare si muovono vita ed economia. Abbiamo bisogno di rinnovare allora il nostro modo di parlare di aree protette e di natura, con nuove visioni e un nuovo modo per comunicarle.

Consigli di lettura: un catalogo dei libri pubblicati da Ippolito Ostellino. Parte I.

Dopo alcuni anni di lavoro viene voglia di fare il punto su risultati e riflessioni prodotte ed è per questo che presento qui una lista dei volumi che ho pubblicato come autore, oltre ai titoli nei quali ho pubblicato saggi che sono invece riportati con un post che seguirà questo, che è invece solo dedicato ai volumi prodotti direttamente o curati con collaboratori. Un impegno che è partito nel 1984 e che oggi, l’era del digitale e del world wide web,  è anche approdato all’edizione di lavori e testi sul web, del quale viene dato anche riscontro e conoscenza nei diversi link inseriti di seguito e fra i quali sottolineo il lavoro prodotto nel web dell’Osservatorio del Paesaggio, impegnativo e ricco contenitore di contributi e materiali di consultazione che ho costruito con l’essenziale e sapiente contributo dell’arch. Stefania Guarini del Politecnico di Torino.

Fra i libri sono presenti diversi titoli pubblicati per ETS di Pisa (www.edizioniets.com ), Neos Torino ( www.neosedizioni.it/) , Vivalda Editori (www.vivaldaeditori.it ), Arciere Editore. Con l’esperienza di ETS di Pisa e la collana dedicata alle aree protette in Italia diretta da Renzo Moschini, si è aperta una occasione di riflessione particolare, con una attività che mi ha anche permesso di essere all’interno del comitato scientifico della collana stessa insieme a esperti italiani come Carlo Desideri ricercatore del CNR  –  Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie ”Massimo Severo Giannini”, Roberto Gambino Pianificatore e autore di moltissimi piani e ricerche e livello europeo ed italiano , Sergio Paglialunga Direttore del Parco di Migliarino San Rossore in Toscana , Rossano Pazzagli Professore di Economia all’Università degli Studi del Molise , Luigi Piccioni  Ricercatore alla Facoltà di Economia dell’Università della Calabria, Sandro Pignatti  insigne botanico italiano, Giampiero Sammuri  Presidente di Federparchi, Massimo Sargolini  Pianificatore ed Urbanista Professore all’Università di Camerino.

Il recente volume sulla realtà dei parchi regionali del Piemonte (www.parks.it/regione.piemonte/index.php) , scritto insieme all’amico Roberto Saini (direttore dell’area parchi della Regione Piemonte per circa 20 anni) nell’ambito dei contributi che ETS di Pisa sta dedicando alle esperienze regionali, come l’analogo sulla Liguria appena uscito, seguendo gli stimoli e le idee del curatore della collana Renzo Moschini.

Il saggio realizzato in collaborazione con l’arch. Andrea Cavaliere ed altri autori italiani sulla realtà dei parchi metropolitani (  www.parks.it/indice/zone_urbane/index.php), spesso poco considerata anche nel mondo delle aree protette e che invece costituisce per qualità e quantità uno dei temi di protezione di oggi e certamente del prossimo futuro (Edizioni ETS di Pisa).

 La guida sui paesaggi fluviali che racconta il territorio del marchio turistico  “Po Confluenze Nord Ovest” dedicata al Fiume Po nel torinese (  www.poconfluenzenordovest.it ) (Edizioni Neos di Rivoli).

 Il volume della collana dell’Osservatorio del Paesaggio del Po e della Collina torinesi ( www.paesaggiopocollina.it/)  curato con il prof. Carlo Socco (Edizioni Alinea) dedicato al tema contemporaneo delle Green Infrastructure, un importante nuovo concetto pianificatorio e di gestione del territorio sul quale si sono tenuto importanti seminari come quello del 2009 a Bruxelles (www.green-infrastructure-europe.org/ ) e dove è descritto il lavoro dell’IV del Parco del Po torinese (http://www.ocs.polito.it/infraverde/ ). Altre info si trovano in http://ec.europa.eu/environment/nature/ecosystems/index_en.htm dove abbiamo presentato nel 2010 un rapporto sulle attività.

 Il primo volume dell’Osservatorio del Paesaggio con il quale venne pubblicato online il progetto di fotografia “Immagina il Po”  (www.paesaggiopocollina.it/gallery/index.htm) .  (Edizioni Alinea).

La Biennale Paesaggio zero che mi preme inserire non come prodotto editoriale, ma come prodotto culturale ideato e costruito nell’ambito delle attività dell’Osservatorio del Paesaggio, che ha permesso di costruire i volumi prima ricordati, oltre a tanti altri materiali presenti sul web, a partire dal manifesto della Biennale Paesaggio Zero ( http://www.paesaggiopocollina.it/dwd/manifesto.pdf ) .

La guida per i tipi di ALP sui sentieri lungo il Po, un lavoro già di qualche anno fa.

 La Guida sui Giardini botanici alpini delle alpi occidentali, realizzato dopo tanti anno passati a curare giardini alpini come Chanousia, al Piccolo San Bernardo ( www.chanousia.org/) o Saussurea ( www.saussurea.net/ ) al Monte Bianco,  volume del 1996 dedicato ad un tour fra questi luoghi della natura intorno alle alpi d’occidente a cavallo fra Italia, Francia e Svizzera (Edizioni Arciere).

 La piccola guida al Museo Nazionale della Montagna ( www.museomontagna.org) del 1984 e scritta in occasione delle collaborazioni con il Museo come guida per i visitatori, attività di accompagnamento svolta insieme a Dario Zocco (Edizioni del CAI Torino).

 La vecchia guida alle prime idee dell’area di protezione della confluenza Po Stura di Lanzo a cura del Quartiere 21 della Città di Torino del 1985 e realizzata negli anni di responsabilità della delegazione LIPU di Torino, il primo embrione delle aree di protezione che furono poi inserite nel progetto del Parco del Po torinese.

 Ed infine, ovvero come prime esperienze,  anche un prodotto filmico, realizzato e sceneggiato insieme ad Aldo Audisio per il Museo nazionale della Montagna sulla vita del grande Botanico Emile Burnat ( http://es.wikipedia.org/wiki/%C3%89mile_Burnat) e delle sue peregrinazioni ed erborizzazioni in Valle Pesio, dove sorge il parco che ho diretto dal 1988 al 1996 (http://www.parks.it/parchi.cuneesi/index.php ).

Pubblicato il da Ippolito Ostellino | Lascia un commento

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